CIPL Agricoltura Operai e Florovivaisti Bologna: aumenti dal 1° dicembre

A livello economico, previsto l’aumento nella misura del 6% e ridefinito il welfare 

Lo scorso 20 novembre è stato sottoscritto da Confagricoltura Bologna, Federazione Provinciale Coldiretti, Cia Confederazione Italiana Agricoltura e Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil di Bologna l’accordo per il rinnovo del CIPL degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Bologna, in virtù del CCNL del 23 maggio 2022.
Il contratto decorre dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027.
Tra le novità:
– un aumento salariale pari al 6%, con decorrenza dal 1° dicembre 2024;
– in merito al welfare contrattuale: previsti interventi per il sostegno del reddito dei lavoratori fragili;
-dal 1° gennaio 2025 stanziata la somma di 200.000 euro per il reddito dei lavoratori in favore delle aziende agricole relativamente al ristoro, a carico della bilateralità, delle spese sostenute dalle aziende per le visite mediche, per la formazione dei lavoratori in materia di sicurezza del lavoro nonché degli oneri inerenti all’informazione ai lavoratori, anche mediante contributi multimediali in lingua, sulle misure previste in tema di igiene e sicurezza;
– instituito l’Osservatorio Unico ed istituzione del Comitato paritetico territoriale.

CCNL Metalmeccanica Piccola Industria Confapi: ripreso il confronto

Riaperto il tavolo negoziale per il rinnovo del contratto di settore

Il 16 dicembre scorso le Parti sociali si sono riunite per trattare il rinnovo del CCNL in scadenza il 31 dicembre 2024, che riguarda gli oltre 400 mila dipendenti del settore. Precedentemente, era stata presentata la piattaforma di Fim-Fiom-Uilm che ha ottenuto il 99% dei voti da parte dei lavoratori.
Tale piattaforma prevede di dare stabilità con contratti di lavoro a tempo indeterminato, sperimentare la riduzione dell’orario e investire sull’innovazione normativa, anche con una nuova normativa riguardante l’inquadramento professionale.
Invero, a parere delle Organizzazioni sindacali, il rinnovo dovrà dare risposte al tema del salario, della riduzione dell’orario del lavoro, della stabilità dei rapporti di lavoro, della tutela per i lavoratori del sistema degli appalti e subappalti, della formazione professionale, della salute e sicurezza, della parità di genere, della conciliazione vita lavoro. Le stesse, hanno difatti proposto un aumento del salario pari a 280,00 euro (riferita alla quinta categoria), relativamente al periodo di vigenza 2025-2027. 
Il prossimo incontro, per entrare nel merito delle questioni, è stato fissato per il 3 febbraio 2025.

CIPL Agricoltura Operai Ragusa: sottoscritto il rinnovo contrattuale

Previsti aumenti retributivi per i dipendenti del settore

Il 27 novembre 2024 è stato firmato il rinnovo del contratto provinciale di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti. Il contratto, siglato da Confagricoltura, Condiretti, Cia, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil Ragusa, è valido per il triennio 2024/2027. All’interno dell’accordo è previsto l’inserimento di nuove qualifiche professionali. Sono previste, inoltre, nuove contestazioni disciplinari per l’uso eccessivo del telefono cellulare durante l’orario di lavoro e per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (Dpi). Dal punto di vista retributivo è previsto un aumento del 6,3% a partire dal 1° novembre 2024. Non è prevista nessuna indennità di vacanza contrattuale; mentre, è stata aumentata l’indennità chilometrica di pari a 0,090 euro per ogni chilometro effettuato. Fino a 15 chilometri non è previsto rimborso. Di seguito le tabelle retributive con gli aumenti.

Lavoratori agricoli a tempo indeterminato

Livello Paga Base mensile al 31.12.2023 Aumento 6,3% (CIPL 2024/2027) Paga Base Comprensiva dell’aumento del 6,3% dall’1.11.2024 Retribuzione base all’1.11.2024 (OTD/169) Indennità incentivo fisso retribuzione Totale tabella OTI – Nuovi parametri all’1.11.2024
Area 1            
VI Livello 1.245,14 78,44 1.323,58 1.323,58 340,8 1.664,38
V Livello 1.194,43 75,25 1.269,68 1.269,68 328,5 1.598,18
Area 2            
IV Livello 1.153,11 72,65 1.225,76 1.225,76 315,75 1.541,51
III Livello 1.102,41 69,45 1.171,86 1.171,86 303,13 1.474,99
Area 3            
II 1.025,41 64,6 1.090,01 1.090,01 275,04 1.365,05
I 1.004,75 63,3 1.068,05 1.068,05 275,04 1.343,09

Lavoratori agricoli a tempo determinato

Livello Paga Base orario 31.12.2023 Aumento 6,3% (CIPL 2024/2027) Paga Base Comprensiva dell’aumento del 6,3% dall’1.11.2024 Totale Paga Base 3° elemento Importo previdenziale lordo dall’1.11.2024 Tfr 8,63% su Paga Base Retribuzione lorda oraria comprensiva di Tfr dall’1.11.2024
Area 1                
VI Livello 7,36 0,46 7,82 7,82 2,38 10,20 0,67 10,88
V Livello 7,07 0,45 7,52 7,52 2,29 9,81 0,65 10,46
Area 2                
IV Livello 6,82 0,43 7,25 7,25 2,21 9,46 0,63 10,08
III Livello 6,53 0,41 6,94 6,94 2,11 9,05 0,60 9,65
Area 3                
II 6,07 0,38 6,45 6,45 1,96 8,41 0,56 8,97
I 5,94 0,37 6,31 6,31 1,92 8,23 0,54 8,78

 

Sgravio contributivo per i contratti di solidarietà: i nuovi ammessi 

Pubblicato il nuovo elenco delle aziende ammesse alla fruizione del beneficio (INPS, messaggio 13 dicembre 2024, n. 4252).

L’INPS ha ammesso alla fruizione dello sgravio contributivo relativo ai contratti di solidarietà (CDS) difensivi accompagnati da CIGS le imprese destinatarie dei decreti di ammissione alle riduzioni contributive in argomento e non ricomprese nell’Allegato n. 1 alla precedente circolare n. 66/2024 (articolo 6 del D.L. n. 510/1996). Tali imprese vengono indicate nell’allegato 1 al messaggio in argomento.

In particolare, con riguardo all’effettiva misura della riduzione contributiva da conguagliare, gli importi contenuti nei decreti direttoriali e comunicati alle imprese interessate costituiscono la misura massima dell’agevolazione fruibile. Fermo restando il predetto limite massimo, possono essere conguagliate solo le somme effettivamente spettanti. La procedura per la riduzione contributiva deve essere attivata a iniziativa del datore di lavoro.

Modalità di compilazione del flusso Uniemens

Le aziende destinatarie di decreti direttoriali di autorizzazione alla riduzione contributiva finanziata con le risorse stanziate per l’anno 2022, per esporre nel flusso Uniemens le quote di sgravio spettanti per il periodo autorizzato, devono valorizzare all’interno di <DenunciaAziendale>, <AltrePartiteACredito>, i seguenti elementi:

– nell’elemento <CausaleACredito>, devono inserire il codice causale già in uso “L991”, avente il significato di “Arretrato conguaglio sgravio contributivo per i CdS stipulati ai sensi dell’art. 21, comma 1, lett. c), D. Lgs. n. 148/2015, anno 2022”;

– nell’elemento <SommeACredito>, devono indicare il relativo importo.

In conformità a quanto stabilito nella deliberazione del Consiglio di amministrazione dell’INPS n. 5 del 26 marzo 1993, approvata con il D.M. 7 ottobre 1993, le predette operazioni di conguaglio devono essere effettuate entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di pubblicazione del messaggio in commento.

Le aziende che hanno diritto al beneficio e che hanno sospeso o cessato l’attività, ai fini della fruizione dello sgravio spettante, devono avvalersi della procedura delle regolarizzazioni contributive (Uniemens/vig). 

 

CIRL Sistemazione Idraulico Forestale Calabria: firmata l’ipotesi di rinnovo

Dopo 13 anni, siglato il rinnovo per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico forestale e idraulico agrari

Gli enti Calabria Verde ed Ente Parco Naturale regionale delle Serre con Flai-Cgil, Flai-Cisl e Uila-Uil regionali, nei giorni scorsi, hanno rinnovato il contratto per i dipendenti di sistemazione idraulico forestale e idraulico agrari. 
Il nuovo contratto ha trattato anche i seguenti temi:
– all’organizzazione dei cantieri e attività di pronto intervento;
– libertà sindacali;
– politiche di genere;
– sicurezza sul lavoro e ricambio generazionale.
Inoltre, viene specificato che potranno esserci nuove assunzioni in presenza di temporanee esigenze di intensificazione delle attività lavorative relative alla silvicoltura, alla prevenzione e agli interventi antincendi, alla tutela del patrimonio forestale alla difesa del suolo, alla sistemazione idraulico forestale e delle connesse infrastrutture civili. 
Dal punto di vista economico, è previsto un aumento contrattuale pari a 50,00 euro, a parametro 108, che verrà erogato in due rate.

CCNL Allevatori Zootecnici: sottoscritto il rinnovo economico per il biennio 2025-2026

Le Parti hanno convenuto di fissare nel 5,8% complessivo I’aumento delle retribuzioni in vigore al 31 dicembre 2024

Il 12 dicembre 2024 è stato sottoscritto tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, Confederdia e AIA (Associazione Italiana Allevatori) il rinnovo del biennio economico 2025-2026, in applicazione di quanto previsto dal CCNL per i dipendenti dalle Organizzazioni degli Allevatori, Consorzi ed Enti Zootecnici firmato il 14 Novembre 2023.
Il rinnovo, in anticipo rispetto alla naturale scadenza contrattuale, è frutto di una importante negoziazione e dello sforzo congiunto dei lavoratori e della delegazione trattante. Le Parti hanno convenuto di fissare nel 5,8% complessivo I’aumento delle retribuzioni in vigore al 31 dicembre 2024; il suddetto aumento sarà ripartito come da tabella che segue e si applica al personale cui si applica il suddetto CCNL in forza alla data di sottoscrizione del presente accordo.

Area/Livelli Stipendio
1/1/2025
Stipendio
1/7/2025
Stipendio
1/9/2026
1/2 2.381,17  2.392,51  2.399,31 
1/3 2.277,50  2.288,35  2.294,85 
1/4 2.173,36  2.183,71  2.189,92 
1/5 2.095,98  2.105,96  2.111,95 
2/1 2.018,65  2.028,26  2.034,03 
2/2 1.964,88  1.974,23  1.979,85 
2/3 1.886,68  1.895,67  1.901,06 
2/4A 1.783,23  1.791,72  1.796,81 
2/4B 1.749,28  1.757,61  1.762,61 
2/5 1.729,44  1.737,68  1.742,62 
2/6 1.651,34  1.659,20  1.663,92 
3/1 1.493,10  1.500,21  1.504,48 
3/2 1.365,49  1.372,00  1.375,90 

 Cessazione partita IVA, diritto alla fruizione dei crediti d’imposta edilizi

L’Agenzia delle entrate chiarisce se la chiusura dell’attività professionale e la cancellazione della partita IVA possa precludere l’utilizzo dei crediti d’imposta derivanti da prestazioni Superbonus 110% (Agenzia delle entrate, risposta 13 dicembre 2024, n. 255).

Il caso trattato dall’Agenzia delle entrate riguarda un geometra in procinto di chiudere la propria partita IVA per cessazione dell’attività professionale in dubbio sulla possibilità di poter utilizzare i crediti fiscali derivanti da prestazioni Superbonus 110% per le annualità 2025/2026/2027.

 

Al riguardo, l’Agenzia chiarisce che la chiusura dell’attività professionale non impedisce all’istante di continuare ad utilizzare i crediti d’imposta da ”Superbonus”, presenti nel proprio cassetto fiscale, in compensazione ex articolo 17 del D.Lgs. n. 241/1997.

 

Pertanto nel caso di specie, in presenza delle condizioni per fruire del credito, l’istante potrà continuare ad utilizzare i crediti presenti nel proprio cassetto fiscale in compensazione con le imposte riferite alla propria sfera personale, anche laddove i medesimi siano maturati nell’ambito della propria attività professionale, ovvero siano stati acquistati in tale contesto, non essendo contemplato dalle norme di riferimento alcun impedimento all’uso dei crediti nel caso di cessazione dell’attività professionale.

 

L’Agenzia specifica, infine, che i predetti crediti non potranno essere utilizzati direttamente in sede di dichiarazione annuale, ma solo nel modello F24.

Ebinter Calabria: definito il contributo dei trasporti 2024/2025

Previsto un importo massimo fino a 150,00 euro  per titoli di viaggio acquistati con validità dal 1° agosto 2024 al 31 luglio 2025

L’Ente Bilaterale Turismo Calabria ha previsto, per le lavoratrici ed i lavoratori del settore turismo, un contributo a copertura delle spese sostenute per l’acquisto di titoli di viaggio per trasporti pubblici di importo massimo pari a 150,00 euro per nucleo familiare. 
A tal proposito, si specifica i requisiti richiesti sono:
– regolarità contributiva;
– Isee nucleo familiare fino a 30.000,00 euro annui;
– titoli di viaggio acquistati con validità dal 1° agosto 2024 e sino al 31 luglio 2025.
La domanda deve sere presentata entro il 29 agosto 2025 e contenere:
– copia delle ultime 2 buste paga;
– copia fronte/retro della carta d’identità del richiedente;
– ISEE nucleo familiare anno 2024;
– copia dei titoli di viaggio intestati all’usufruitore ed acquistati e pagati esclusivamente con metodi tracciabili (bonifico bancario, bancomat, carta di credito, ecc).

CIPL Edilizia Industria Lecce: siglato accordo di rinnovo

Previsto l’Elemento di garanzia retributiva, nuove indennità e riduzione del fondo Prevedi

Il 6 dicembre 2024 è stato sottoscritto il rinnovo integrativo provinciale per i lavoratori delle imprese industriali edili ed affini della provincia di Lecce. A siglare l’accordo, che entra in vigore il 1° dicembre 2024 ed ha durata triennale, sono state Ance insieme alle OO.SS. Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil Lecce che hanno posto l’attenzione sulla sezione dedicata agli aumenti retributivi, alla formazione e alla sicurezza. È stata adeguata anche l’indennità dei lavori fuori zona zona e trasporti, di importo pari a 5,00 euro per ciascuna giornata a partire dal 1° dicembre 2024. Per l’indennità di mensa sono previsti 4,00 euro per ogni giornata di effettiva presenza, frazionabile ad ora, a decorrere dal 1° dicembre 2024. Gli importi relativi all’Elemento variabile della retribuzione sono riportati nella tabella di seguito. 

Livello Minimo al 30.9.2024 Importo EVR
7 1.974,71 59,24
6 1.777,23 53,32
5 1.481,02 44,43
4 1.382,31 41,47
3 1.283,56 38,51
2 1.155,21 34,66
1 987,36 29,62

Disposto anche un premio per le imprese ritenute virtuose che verrà certificato da un apposito Regolamento attuativo che contiene i requisiti di accesso e i termini di riconoscimento. Inoltre, è previsto anche un fondo garanzia a favore di lavoratori in caso di fallimento delle imprese. Prevista una riduzione anche del Fondo Prevedi. Il premio fedeltà aziendale lavoratori verrà riconosciuto a quei dipendenti che hanno maturato un’anzianità di servizio presso la stessa impresa non inferiore a 12 mesi e fino alla cessazione del rapporto di lavoro. 

Richiamo alle armi: il nuovo servizio per le domande di indennità

Al via la nuova modalità di trasmissione telematica per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro privati (INPS, messaggio 9 dicembre 2024, n. 4158).

L’INPS ha comunicato il rilascio del nuovo servizio per la trasmissione della domanda telematica di indennità di richiamo alle armi per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro privati. Il servizio è disponibile nel portale istituzionale dell’Istituto seguendo il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” > “Trattamento di Richiamo alle armi”.

Una volta presentata la domanda, è possibile consultare le ricevute e i documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda stessa e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento, nel caso sia necessario.

Al servizio è possibile accedere utilizzando la propria identità digitale: ovvero SPID di livello 2 o superiore; Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); Carta nazionale dei servizi (CNS); eIDAS(electronic IDentification, Authentication and trust Services).

Invece, per coloro che non sono in possesso di una identità digitale, è possibile presentare domanda attraverso gli istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti dai medesimi.